giovedì 14 maggio 2020

STEP #13

Il concetto di rendimento è profondamente legato all'ingegneria dal momento che può restituire un'immagine di quanto bene sia stata realizzata una macchina* o meglio di quanto essa sia prestante.
Nell'ideale collettivo, l'ingegneria è sempre legata ad un'idea di progresso possiamo utilizzarlo per quantificare quanto la tecnologia e le relative tecniche di realizzazione siano migliorate nel tempo; si pensi infatti ai motori termici dove il rendimento (seppur calcolato in funzione dei consumi di carburante) è un dato così importante da essere riportato con enfasi in ogni pubblicità.
Per quanto detto, questo numero adimensionale (i.e. esprimibile senza unità di misura), gioca un ruolo importante nella scelta o nel dimensionamento di un dispositivo.


Ma come si esprime il rendimento? Potremmo definirlo genericamente come un rapporto fra quanto praticamente viene ottenuto da una trasformazione rappresentando quindi il passaggio dalla scienza alla tecnica ** 

Tornando al precedente esempio dei motori termici, e quindi definendolo nel campo specifico della termodinamica, esso si può calcolare nel seguente modo:



dove W rappresenta il lavoro che la macchina restituisce (ossia che compie sull'ambiente) e Qass come il calore assorbito da una sorgente.

Il rapporto precedentemente calcolato è un rendimento teorico che, come si potrebbe intuire, potrebbe essere molto diverso da un uno reale




*si noti il "può" in quanto ciò potrebbe non essere sempre vero in base allo scopo del progetto
** it.wikipedia.org/wiki/Rendimento

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